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L’equilibrio ormonale svolge un ruolo fondamentale nella fertilità, influenzando sia l’ovulazione
femminile che la qualità degli spermatozoi maschili. Alterazioni nei livelli ormonali possono
causare irregolarità mestruali, sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e ridotta qualità del liquido
seminale. Ma in che modo la dieta può contribuire a mantenere un corretto equilibrio ormonale?
Vediamo le evidenze scientifiche a riguardo.

Grassi sani per la sintesi ormonale

Gli ormoni sessuali, come estrogeni e testosterone, sono sintetizzati a partire dai lipidi. In
particolare, gli acidi grassi omega-3 aiutano a ridurre l’infiammazione e a migliorare la sensibilità
all’insulina, che è essenziale per un buon equilibrio ormonale. Uno studio pubblicato su The
Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism (Chiu et al., 2018) evidenzia che un’adeguata
assunzione di omega-3 può migliorare la funzione ovarica e ridurre il rischio di infertilità
ovulatoria.

Alimenti consigliati: pesce grasso (salmone, sgombro), semi di lino, noci, avocado, olio
extravergine di oliva.

Regolazione dell’insulina e sensibilità agli zuccheri

L’insulina gioca un ruolo cruciale nella regolazione degli ormoni riproduttivi, specialmente nelle
donne con PCOS. Un eccesso di zuccheri raffinati può portare a insulino-resistenza, alterando
l’equilibrio di estrogeni e androgeni. Secondo uno studio pubblicato su Human Reproduction
(Legro et al., 2019), ridurre il consumo di carboidrati raffinati e preferire fonti a basso indice
glicemico può migliorare la regolarità mestruale e la qualità ovocitaria.

Alimenti consigliati: cereali integrali, legumi, verdure a foglia verde, frutti di bosco.

Zinco e testosterone

Il testosterone è fondamentale per la qualità degli spermatozoi e per il benessere riproduttivo
maschile. Lo zinco è un minerale chiave per la sua produzione e secondo un’analisi pubblicata su
Reproductive Sciences (Fallah et al., 2018), una carenza di zinco è correlata a una riduzione della
motilità e della concentrazione spermatica.

Alimenti consigliati: semi di zucca, ostriche, carne magra, uova.

Vitamina D e fertilità

La vitamina D regola l’azione di diversi ormoni coinvolti nella fertilità, inclusi quelli che influenzano
l’ovulazione e la qualità del liquido seminale. Uno studio pubblicato su Fertility and Sterility (Pilz et
al., 2019) ha evidenziato che donne con livelli adeguati di vitamina D hanno maggiori probabilità di
concepire rispetto a quelle con carenze.

Alimenti consigliati: pesce grasso, uova, latticini, esposizione al sole.

Conclusioni

L’equilibrio ormonale è essenziale per la fertilità e può essere influenzato da scelte alimentari
consapevoli. Integrare nella propria dieta grassi sani, micronutrienti essenziali e alimenti a basso
indice glicemico può aiutare a bilanciare gli ormoni e migliorare le probabilità di concepimento.